La Linea Nono

La Linea Nono

Musica, Rivoluzione, Filosofia
 

Mostra promossa dal Teatro alla Scala
Nel centenario della nascita di Luigi Nono



Produzione a cura del Museo Teatrale alla Scala
Curatore: Franco Pulcini
Grafica: Tomo Tomo
Dal 16 aprile 2024 nel ridotto dei palchi Arturo Toscanini

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Cent’anni fa nasceva Luigi Nono (1924-90), protagonista dell’avanguardia musicale, con esecutori come Claudio Abbado e Maurizio Pollini.  Il Teatro alla Scala ha allestito le prime delle sue opere Al gran sole carico d’amore (Teatro Lirico, 1975) e Prometeo (Stabilimento Ansaldo, 1985), versione definitiva.

La mostra ne ripercorre la biografia, fin dagli esordi. E riassume la continuità di una poetica divisa fra indignazione politica, tecnologica e frequentazioni di chiunque si battesse per un mondo migliore. Il titolo è ripreso da un saggio di Massimo Mila su Il canto sospeso, capolavoro del primo Nono. Il celebre studioso scontò anni di prigionia per antifascismo e fu capo partigiano durante la Resistenza. Nono intrattenne con lui un rapporto di profonda vicinanza. Le amicizie, la famiglia e gli affetti sono parte integrante della musica del grande compositore.

 

Nono è stato un intellettuale impegnato, sempre posseduto da una passione politica che ha suscitato accese discussioni. “Anche senza essere credenti, si può apprezzare la Missa Solemnis di Beethoven” ebbe a sostenere con arguzia il maestro veneziano al pubblico che non condivideva le idee rivoluzionarie che stimolavano la sua creatività.