Il tempo di un caffè
Il tempo di un caffè
Un caffè col critico
“Il tempo di un caffè” è un’iniziativa promossa dal Museo Teatrale alla Scala, che consiste in una serie di 9 video di circa 10 minuti ciascuno a cura dei critici musicali Alberto Mattioli e Pierluigi Panza che, con i loro appassionanti racconti, ci svelano le storie e le curiosità nascoste dietro le opere del Museo.
Alberto Mattioli – A tavola, Maestri!
Il gusto dell’opera: arte culinaria e opera lirica, un connubio tutto da gustare! Alberto Mattioli inaugura la seconda stagione di video del Museo Teatrale alla Scala parlando del rapporto tra il cibo, il teatro e il melodramma con le golose ricette amatissime dai grandi Maestri.
Pierluigi Panza – Mozart il milanese
Nell’ottobre del 1771 furono celebrate le nozze reali tra Ferdinando d’Asburgo-Lorena, figlio di Maria Teresa, e Maria Beatrice d’Este con un giovane Mozart operista. Il racconto di questo evento è l’occasione per Pierluigi Panza di parlarci della città alla fine del XVIII secolo.
Alberto Mattioli – D’evirati cantori allettatrice
Chi erano i castrati? Alberto Mattioli ce li presenta come le rockstar dell’opera barocca dalla particolarissima vocalità, raccontando la loro origine, il loro straordinario successo e l’inevitabile declino verso la fine del XVIII secolo.
Pierluigi Panza – Canova alla Scala
Sapevate che in Museo c’è un busto realizzato da Antonio Canova? Lo scultore ha lasciato traccia del suo passaggio anche qui, con il busto del tenore Nicola Tacchinardi, di cui Pierluigi Panza ci racconta la storia legata a quella del primo console francese Napoleone Bonaparte.
Alberto Mattioli – Giovane Scuola e vecchie storie
Il 17 maggio del 1890 moriva per la prima volta in scena compare Turiddu mentre nasceva il verismo in musica con l’opera da coltello per eccellenza. Alberto Mattioli ci racconta la storia del Verismo nell’opera attraverso le più celebri pagine degli autori della cosiddetta Giovane Scuola.
Pierluigi Panza – Il sipario racconta
L’iconico sipario del Teatro alla Scala non è sempre stato come quello che vediamo oggi. Un tempo era un grande telo decorato che riportava immagini mitologiche legate all’arte. Pierluigi Panza ci racconta la sua storia, quella del primo sipario scaligero, ideato da Parini, e del secondo, realizzato da Monticelli.
Alberto Mattioli – Parigi, o cara
“Parigi, o cara” cantava Alfredo a Violetta nella Traviata, città cara a molti artisti, letterati e compositori, specialmente italiani, che nel corso dei secoli sono passati dalla Ville Lumière. Alberto Mattioli ci racconta di questo profondo legame che intercorre tutt’oggi, ponendo l’accento su quello particolarmente stretto tra la capitale francese e il Teatro alla Scala.
Alberto Mattioli – Patrioti all’opera
Il Teatro alla Scala, centro non solo della vita culturale ma anche sociale della città di Milano, durante il Risorgimento si ritrovò al centro delle vicende politiche del Lombardo-Veneto e dell’Italia. Alberto Mattioli ci offre una panoramica di quegli anni burrascosi in cui La Scala si trasformò in un terreno di scontro tra forze opposte.
Pierluigi Panza – Baschenis e il suono del silenzio
In occasione della Festa della Musica, quale modo migliore di celebrarla se non parlando di un’opera in cui la Musica è la vera protagonista? Pierluigi Panza ci racconta la storia di uno dei quadri più importanti della nostra collezione, “Strumenti Musicali” di Evaristo Baschenis, e ci porta alla scoperta dei tanti strumenti musicali che si trovano nelle sale del Museo.
Alberto Mattioli – Le Dive del Belcanto
Alberto Mattioli inaugura la nuova serie di video del Museo Teatrale alla Scala parlando delle più celebri cantanti del passato, da Giuseppina Grassini ad Adelina Patti, passando per Maria Malibran e Giuditta Pasta, fino ad arrivare alla «arcidivinissima» Maria Callas e la sua supposta rivale Renata Tebaldi.
Pierluigi Panza – Napoleone alla Scala
In occasione dei 200 anni dalla morte di Napoleone, la seconda puntata del Tempo di un caffè è dedicata al rapporto tra il Teatro alla Scala e il condottiero francese. Pierluigi Panza ci racconta le visite dell’imperatore alla Scala e la storia dei cimeli napoleonici conservati al Museo.
Alberto Mattioli – Tenori Pop
La terza puntata è in compagnia di Alberto Mattioli che affronta l’argomento tenori. Partendo dal romantico Gian Battista Rubini, primo tenore che passa dal gorgheggio alla cantilena, per arrivare al tenorismo nazional popolare di Beniamino Gigli, quello neo realista di Giuseppe Di Stefano concludendo parlando dell’ultimo esponente del tenorismo Pop: Luciano Pavarotti.
Pierluigi Panza – Veduta della Scala en plein air
In questa quarta puntata Pierluigi Panza ci parla del quadro simbolo del Museo, La facciata del Teatro alla Scala di Angelo Inganni, del 1852. Ma questo dipinto è anche la scusa per raccontare la storia del Teatro, del suo quartiere e della Milano del XIX secolo.
Alberto Mattioli – Rossini e Verdi: immagini da star
In questa puntata del Tempo di un caffè Alberto Mattioli ci parla dell’immagine dei due principali compositori italiani dell’Ottocento. La creazione dei miti di Rossini e di Verdi è stato un processo sia contemporaneo che successivo alla loro carriera che ha deformato il racconto delle loro vite in senso agiografico.
Pierluigi Panza – Piermarini: la nascita di un teatro
Come nasce il Teatro alla Scala? Chi è l’architetto che l’ha disegnato? E soprattutto perché si chiama così? Pierluigi Panza ce lo spiega in questa puntata del Tempo di un caffè in cui ripercorre le vicende che hanno portato alla costruzione della Scala e ne racconta i primi anni di vita.
Alberto Mattioli – Musica e affari all’opera
Alberto Mattioli racconta di come il Teatro potesse essere un ottimo affare, grazie al gioco d’azzardo, che impegnava gli avventori nei foyer e nei ridotti, ai biglietti e all’affitto dei palchi. Barbaja e poi Merelli furono gli abili impresari che diressero la carriera di artisti come Rossini, Donizetti, Bellini e Verdi senza mancare di arricchirsi e far arricchire i propri artisti.
Pierluigi Panza – Statue dell’opera
Il Museo Teatrale alla Scala custodisce numerose statue, busti, medaglioni e bisquit che oltre a ritrarre i grandi protagonisti della storia del Teatro sono spesso realizzati da importanti scultori. Alcuni di fama internazionale come Vincenzo Gemito, Antonio Canova e Igor Mitoraj, altri più legati alla storia della città di Milano, come Lodovico Pogliaghi e Adolfo Wildt.
Alberto Mattioli – Reliquie profane e feticci musicali
Alberto Mattioli prende il caffè in compagnia della maschera funeraria di Puccini, spunto per parlare della memorabilia conservata nel Museo Teatrale alla Scala. Tra la ciocca di capelli di Mozart, il calco della mano di Chopin, le bacchette di Toscanini e i gioielli di Leyla Gencer sono numerose le reliquie profane che hanno suscitato il feticismo di uomini del passato e del presente.