Schumann
Etichetta Piano Classics
Pianista Costanza Principe
Costanza Principe si confronta da sempre con il compositore tedesco. «La figura di Robert Schumann accompagna da anni il mio percorso musicale, e l’uscita del mio primo disco, inevitabilmente dedicato a una parte della sua produzione pianistica, è per me fonte di grande gioia ed entusiasmo» afferma la pianista. «Mi piace immaginare questo disco come un omaggio a un compositore che ho da sempre sentito molto affine alla mia sensibilità e con il quale sono cresciuta, cercando di imparare a coglierne il tormento interiore, le ossessioni, la malinconia ma anche gli slanci e gli ardori che lo hanno reso uno degli esponenti più affascinanti del romanticismo musicale tedesco».
Così il programma affrontato da Costanza Principe parte dal giovanile Allegro op.8 e arriva ai Gesänge der Frühe (“Canti dell’alba”) Op.133. In mezzo ci sono le Drei Romanzen op.28, Toccata op.7, Scherzo, Gigue, Romanze und Fughette op.32 «alcune appunto del tutto ignorate, – aggiunge Quirino Principe –, altre celebratissime e nominate con reverenza, ma non molto frequentate dagli interpreti, come l’Op.133, altre presto dimenticate come l’Op.32, altre amate almeno in parte come accade alle Romanze, ma, per varie ragioni, tenute un po’ in disparte dal repertorio, forse anche, eccettuata la seconda, per l’ambiguo rapporto con il carattere lirico suggerito dal titolo. Dunque, una collezione di rarità: una Wunderkammer».
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