Quando Mazzini suonava la chitarra
Serata musicale Quando Mazzini suonava la chitarra
Chitarra Marco Battaglia
Pianoforte Luca Ciammarughi
Specialista della musica dell’800 che interpreta con chitarre originali dell’epoca, Marco Battaglia da 25 anni svolge un’intensa e ininterrotta attività come solista anche con orchestra, spesso in sedi e per enti di prestigio in 27 nazioni dei 5 continenti, realizzando quasi 1000 concerti accolti con lusinghieri successi di pubblico e critica. Dopo gli studi classici oltre che presso la Civica Scuola di Musica di Milano, consegue la laurea in Conservatorio nel 1995.
Sua è l’iniziativa della promozione del restauro delle tre chitarre appartenute a Giuseppe Mazzini, che fu un appassionato delle “sei corde” come è testimoniato, tra l’altro, da sue numerose lettere, strumenti conservati nell’Istituto Mazziniano, Civico Risorgimento di Genova, luogo di nascita, nella Domus Mazziniana di Pisa, suo luogo di morte (e di questo strumento è stato nominato musicista conservatore), e nella sua collezione privata, con le quali ha tenuto i primi concerti in tempi moderni. Sono parte della sua Collezione di strumenti storici, più volte esposti e suonati pubblicamente, due chitarre appartenute rispettivamente a Giuseppe Mazzini e al fondatore del Futurismo musicale, Francesco Balilla Pratella (Gennaro Fabricatore, Napoli 1811 e 1801) oltre a chitarre di diversi altri prestigiosi liutai della scuola napoletana tra cui Giovanni Battista Fabricatore (1807) e Luigi Filano (1834), della produzione d’oltralpe, di Mirecourt, Francois Roudhloff (1810 c.) e Joseph Aubry Maire (1845 c.), di Antonio Monzino (Milano, 1850 c.) e di Francesco Guadagnini (Torino 1914).
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