Music for Viola and Piano
Massimo Piva (viola) & Inessa Filistovich (pianoforte)
Musiche di Reinecke, Schumann, Vieuxtemps, Wieniawski, Sibelius, Bridge

Brilliant Classics
21 marzo 2025, Sala Esedra (ore 18:00)
In questo viaggio unico e originalmente programmato, il violista Massimo Piva intraprende il tipo di viaggio fantastico (Fantasiereise) che costituisce una delle pietre miliari del Romanticismo tedesco. È nel contesto di racconti fantastici e altamente elaborati che si forma lo stile di Schumann da un punto di vista letterario: I racconti di Hoffmann e i romanzi di Jean Paul, popolati da personaggi bizzarri e situazioni surreali, sono le sue stelle polari. Dal punto di vista musicale, ha potuto attingere al patrimonio settecentesco di fantasie di compositori come Mozart o C.P.E. Bach, in cui la nozione di fantasia è ancora legata all'idea barocca di improvvisazione.
Questo è lo sfondo dei Märchenbilder op. 113, a cui Schumann lavorò febbrilmente nel marzo 1851. Capolavoro del suo stile tardo, la raccolta è un brivido di ossessione e di sogni febbrili. L'affiancamento di questi due brani mette in luce quanto Reinecke si sia ispirato all'esempio di Schumann per i suoi Fantasiestücke Op.43. Ma questo recital si inoltra in un territorio meno familiare, dove la personalità della viola come guida malinconica ci porta al repertorio di Vieuxtemps (un'Elegia in fa minore), Wieniawski (Rêverie in fa diesis minore) e Sibelius (Rondo in re minore), compositori molto più noti per la loro bravura come violinisti e come compositori-violinisti.
Il recital raggiunge una naturale conclusione cronologica con il poeta preminente della viola nei primi decenni del XX secolo, Frank Bridge. Non violista, ma ispirato dalla maestria di Lionel Tertis, Bridge arrivò a scrivere molte cose per questo strumento, come i Due pezzi qui presentati, e trovò che la sua voce pastosa e soulful si adattasse naturalmente alla sua attività di compositore.
Come ex membro della Lucerne Festival Orchestra e dell'Orchestra Mozart, Massimo Piva ha lavorato a lungo con il direttore d'orchestra Claudio Abbado. Come membro del Quartetto Prometeo ha eseguito il repertorio moderno e classico in tutta Europa, lavorando con compositori come Sciarrino e Fedele, e ha registrato l'integrale delle opere per quartetto d'archi di Hugo Wolf su Brilliant Classics.