Chopin: Preludes
Jean-François Antonioli (pianoforte)
Klanglogo
18 febbraio 2025, Sala Esedra (ore 18:00)
Con il Clavicembalo ben temperato, Johann Sebastian Bach aveva creato un cosmo musicale in tutte le tonalità - Frédéric Chopin gli contrappose un modello radicalmente diverso con i suoi 24 Préludes composti a Maiorca: Frammenti, lampi di pensiero, aforismi. Robert Schumann vi vedeva “rovine”, Franz Liszt ipotizzava “sogni d'oro”.
Chopin ha sottolineato più volte quanto fosse difficile il lavoro per lui: le sue composizioni sono la prova di un processo minuzioso di intensificazione e condensazione.
Jean-François Antonioli si occupa anche delle più piccole sfumature. Il pianista è noto per la sua ossessione per i dettagli, che non lasciano nulla al caso. Con PRELUDES, il pianista e direttore d'orchestra svizzero plasma l'effimero: non scopre brevi preludi, ma condensati di personaggi. Non frammenti, ma dettagli architettonici che alludono al quadro generale. Il suo tocco eccezionale, con il quale mette in risalto con grande attenzione e chiarezza ogni dettaglio della partitura, e la sua profonda comprensione dell'equilibrio psicologico del ciclo, rendono queste registrazioni davvero degne di essere ascoltate. Il risultato non è un'esplorazione accademica di Chopin e tutt'altro che un'autopresentazione indulgente, ma pura magia che quasi inevitabilmente cattura l'ascoltatore dalla prima all'ultima nota.
PRELUDES è stato registrato in una delle sale da concerto più belle in assoluto: l'eccellente acustica della Victoria Hall di Ginevra.